In Scena – Marzo 2020
Dal 25 marzo al 5 aprile 2020 al Teatro della Cometa di Roma
CHE TE LO DICO A FARE
testo e regia di Luca De Bei
con Luca De Bei e Barbara Porta
Una folla di personaggi conquista la ribalta per raccontarsi, confessarsi, sfogarsi: una casalinga disperata che tenta di tenere insieme una famiglia allo sbando, una cuoca che abbandona i consueti fornelli per lanciarsi nella nuova tendenza del “finger food”, un regista alternativo “di rottura” osannato dalla critica ma incompreso dal pubblico, una pornostar che trova negli animali partner più soddisfacenti degli esseri umani, un cronista di nera che tenta uno scoop davanti alla ”casa degli orrori” di turno, una contessa regina dei salotti che parla senza filtri dei suoi ospiti, un macellaio sul piede di guerra per la nuova tendenza vegana, un anziano abbandonato in un ospizio come un pacco postale dai parenti-serpenti, una guida romana che porta in giro un gruppo di turisti scioccati per la realtà della Città Eterna, una sceneggiatrice di soap opera pronta a qualunque compromesso pur di accontentare produzione e rete televisiva, un difensore integerrimo della famiglia “tradizionale” che vede nemici ovunque, e poi ancora un rapper pluritatuato che sberleffa il mondo, una “gattara” che sacrifica se stessa per sfamare i suoi gatti, una stilista di moda ultra snob. Personaggi rappresentativi di questa nostra società, che si propongono con i loro sogni, manie, frustrazioni, ossessioni, speranze. Caratteri divertenti e apparentemente sopra le righe, che però forse ci assomigliano più di quanto possa sembrare e di quanto – che ve lo dico a fare – saremmo pronti ad ammettere.
Dal 3 AL 15 marzo Teatro Spazio 18B via Rosa Raimondi Garibaldi 18B, 00145 Roma (Garbatella)
Doppiaggio
di Maricla Boggio
regia Jacopo Bezzi
con Jacopo Bezzi, Emanuela Damasio, Alessandro Moser, Elisa Rocca.
La voce di Gianni è di Ferrante Cavazzuti
Musiche a cura di Giorgio Stefanori
Una produzione La Compagnia dei Masnadieri
Guido, noto doppiatore di telenovelas e divi del cinema, si ritrova in sala di doppiaggio con la vecchia fiamma Amy, attrice di ritorno dall’America dopo il matrimonio con Tony, produttore cinematografico, per prestare la voce al protagonista maschile di un nuovo film. Lia, un tempo attrice di teatro, accoglie il ritorno di Amy con entusiasmo, ricordando i tempi dell’Accademia in cui insieme recitavano le battute del Cecoviano “Il Gabbiano” che accompagna come uno spettro e una suggestione, tutto lo spettacolo. Amy riesce a recitare in quanto si “è buttata” nella ben più ricca e potente industria dello spettacolo Hollywoodiano pur pagando con cinismo lo scotto di un matrimonio strumentale con Tony. Guido, come doppiatore, è uno schiavo della medesima industria e Lia, la migliore dei tre in Accademia, è schiava di un menage assai pesante con Guido, sempre assente per i turni asfissianti del doppiaggio. In un serrato intreccio di ruoli tra gelosie, successo, lavoro, falsità e sacrificio, il gioco in scena degli attori offre un divertente e ironico spaccato del mondo del doppiaggio e dello spettacolo.